Spasticità
APPROFONDIMENTI

5 feb 2025
La spasticità è un disturbo neuromuscolare caratterizzato da un aumento anomalo del tono muscolare e da movimenti involontari che possono compromettere la mobilità e la qualità della vita. È spesso associata a patologie neurologiche come la sclerosi multipla, l'ictus, la paralisi cerebrale e le lesioni del midollo spinale. La gestione della spasticità richiede un approccio multidisciplinare per migliorare la funzionalità motoria e ridurre il disagio del paziente.
Cause e Meccanismo della Spasticità
La spasticità è causata da un’alterazione del controllo neurologico sul tono muscolare, derivante da un danno al sistema nervoso centrale (SNC), ovvero cervello o midollo spinale. Questo danno interrompe il normale equilibrio tra i segnali eccitatori e inibitori nei muscoli, portando a una contrazione persistente e involontaria delle fibre muscolari.
Le condizioni più comuni che possono causare spasticità includono:
Ictus: il danno cerebrale può alterare la trasmissione dei segnali motori.
Sclerosi multipla: la degenerazione della guaina mielinica altera la comunicazione nervosa.
Paralisi cerebrale infantile: un danno cerebrale durante la nascita può portare a una spasticità permanente.
Lesioni del midollo spinale: l’interruzione della trasmissione nervosa impedisce il controllo del tono muscolare.
Traumi cranici: possono causare un’alterazione del controllo motorio.
Malattie neurodegenerative: come la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), che colpisce il controllo neuromuscolare.
Sintomi e Manifestazioni Cliniche
La spasticità può presentarsi con una varietà di sintomi, che variano in base alla gravità del danno neurologico e alla localizzazione del disturbo.
Sintomi principali:
Rigidità muscolare persistente: i muscoli rimangono contratti, rendendo difficile il movimento.
Spasmi muscolari involontari: contrazioni improvvise che possono essere dolorose.
Iperriflessia: esagerata risposta dei riflessi tendinei.
Difficoltà nei movimenti volontari: problemi nella deambulazione e nell’uso degli arti.
Alterazione della postura: inclinazione del tronco, difficoltà nel mantenere l’equilibrio.
Dolore muscolare e affaticamento dovuti alla contrazione continua dei muscoli.
Complicanze a lungo termine:
Se non trattata, la spasticità può portare a conseguenze debilitanti, tra cui:
Contratture muscolari: irrigidimento permanente dei muscoli e delle articolazioni.
Difficoltà motorie gravi: perdita della capacità di camminare o eseguire movimenti basilari.
Dolore cronico: dovuto alla tensione muscolare persistente.
Piaghe da decubito: nei pazienti immobilizzati, a causa della pressione costante sulle zone affette.
Trattamenti per la Spasticità
Il trattamento della spasticità varia in base alla gravità della condizione e alla patologia sottostante. L’obiettivo principale è migliorare la mobilità, ridurre il dolore e prevenire complicazioni a lungo termine.
1. Approccio Riabilitativo e Fisioterapia
La fisioterapia è una componente fondamentale nel trattamento della spasticità e aiuta a migliorare il controllo motorio attraverso:
Esercizi di stretching: per ridurre la rigidità muscolare e migliorare l’elasticità.
Terapia occupazionale: per favorire l’indipendenza nei movimenti quotidiani.
Stimolazione elettrica funzionale (FES): utile per migliorare la funzione muscolare.
Terapia con vibrazione e idroterapia: favoriscono il rilassamento muscolare.
2. Terapia Farmacologica
Quando la fisioterapia non è sufficiente, si possono utilizzare farmaci per ridurre la rigidità muscolare.
Miorilassanti orali:Baclofene: agisce sui recettori del midollo spinale riducendo la spasticità.
Tizanidina: rilassa i muscoli bloccando gli impulsi nervosi.
Diazepam (benzodiazepine): utile nei casi più gravi per rilassare il tono muscolare.
Tossina botulinica (Botox): iniezioni mirate nei muscoli iperattivi per bloccare temporaneamente la contrazione.
Baclofene intratecale: infusione diretta nel liquido spinale nei casi più gravi.
3. Trattamenti Chirurgici
Nei casi di spasticità grave, dove i farmaci non sono efficaci, si può ricorrere alla chirurgia.
Rizotomia dorsale selettiva: procedura che interrompe alcuni nervi responsabili della spasticità.
Allungamento tendineo o chirurgia ortopedica: per correggere deformità articolari e migliorare la mobilità.
Prospettive e Qualità della Vita
La spasticità può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, limitando l’autonomia e causando dolore cronico. Tuttavia, grazie ai progressi nella riabilitazione, ai farmaci innovativi e alle tecniche chirurgiche avanzate, oggi è possibile migliorare la gestione della spasticità e consentire ai pazienti di condurre una vita più indipendente.
Il supporto di un team multidisciplinare, composto da neurologi, fisioterapisti, ortopedici e terapisti occupazionali, è essenziale per fornire il miglior trattamento possibile e migliorare le capacità motorie e funzionali nel lungo termine.
