Tremore Essenziale
APPROFONDIMENTI

4 mar 2025
Il tremore essenziale (TE) è un disturbo neurologico caratterizzato da movimenti ritmici involontari, solitamente delle mani, ma può coinvolgere anche testa, voce o altre parti del corpo. È la forma più comune di tremore e si distingue dal morbo di Parkinson per l’assenza di altri sintomi neurologici e per il peggioramento con il movimento anziché a riposo.
Cause e Fattori di Rischio
Le cause esatte del tremore essenziale non sono ancora completamente note, ma si ritiene che il disturbo derivi da un’alterazione nelle connessioni tra cervelletto, talamo e corteccia cerebrale.
Fattori di rischio:
Ereditarietà: circa il 50-70% dei casi è familiare e segue una trasmissione autosomica dominante.
Età: più comune dopo i 40 anni, ma può manifestarsi anche in giovani adulti.
Stress ed emozioni: il tremore peggiora con ansia e tensione.
Sostanze eccitanti: caffeina e alcol possono influenzarne l’intensità.
Sintomi del Tremore Essenziale
Movimenti ritmici involontari, solitamente delle mani o delle braccia.
Tremore d’azione, ovvero accentuato durante movimenti volontari (scrivere, bere, usare utensili).
Coinvolgimento della testa e della voce, con oscillazioni della testa o voce tremolante.
Peggioramento con lo stress o la fatica e miglioramento con il riposo o piccole dosi di alcol (in alcuni pazienti).
Progressione lenta nel tempo, ma raramente porta a disabilità gravi.
Diagnosi
Non esiste un test specifico per il tremore essenziale, ma la diagnosi si basa su:
✔ Esame neurologico per valutare il tremore e la sua distribuzione.
✔ Esclusione di altre cause (Parkinson, ipertiroidismo, effetti collaterali di farmaci).
✔ Test di coordinazione per analizzare il controllo motorio.
Trattamenti e Strategie di Gestione
Terapia farmacologica
Betabloccanti (Propranololo): riducono l’intensità del tremore.
Anticonvulsivanti (Primidone): usati in caso di resistenza ai betabloccanti.
Benzodiazepine (Clonazepam): nei casi associati ad ansia.
Terapie non farmacologiche
Tossina botulinica: iniezioni per ridurre il tremore nei muscoli colpiti.
Fisioterapia e riabilitazione: miglioramento del controllo motorio.
Opzioni chirurgiche (nei casi gravi)
Stimolazione cerebrale profonda (DBS): impianto di un neurostimolatore nei gangli della base.
Ultrasuoni focalizzati: tecnica innovativa per lesioni mirate nel talamo.
Conclusione
Il tremore essenziale è un disturbo benigno ma può compromettere la qualità della vita. Con una diagnosi precoce e trattamenti adeguati, i pazienti possono gestire i sintomi e mantenere una buona autonomia. La ricerca continua a sviluppare nuove terapie per migliorare il controllo del tremore e ridurre il suo impatto quotidiano.
