Scoliosi
APPROFONDIMENTI

4 giu 2025
La scoliosi non è solo una "schiena storta": è una condizione complessa della colonna vertebrale che comporta una deviazione laterale spesso associata a una rotazione dei corpi vertebrali. Può comparire in qualsiasi età, ma è più comune durante la crescita rapida dell’adolescenza.
Cos'è la scoliosi?
La scoliosi è una curvatura anomala della colonna vertebrale che può assumere una forma a “C” o a “S” e coinvolgere una o più sezioni: toracica, lombare o entrambe. La curva è strutturale (ossia fissa) e può peggiorare nel tempo se non trattata.
Esistono diversi tipi di scoliosi:
Idiopatica (la più comune, di causa sconosciuta)
Congenita (dovuta a malformazioni vertebrali alla nascita)
Neuromuscolare (associata a condizioni come paralisi cerebrale, distrofie muscolari, spina bifida)
Degenerativa (nell’adulto, spesso legata a osteoporosi o artrosi)
Segni e sintomi
I sintomi della scoliosi variano in base alla gravità della curvatura. Spesso è asintomatica nelle fasi iniziali e viene scoperta durante controlli di routine. Quando presenti, i segni tipici includono:
Spalle asimmetriche
Una scapola più prominente dell’altra
Bacino inclinato
Differente altezza dei fianchi
Deviazione visibile della colonna
In casi gravi: dolore cronico, difficoltà respiratorie, affaticamento muscolare
Diagnosi
La diagnosi si basa sull’esame clinico e viene confermata tramite radiografie, che misurano l’angolo di Cobb: se superiore a 10°, si parla di scoliosi vera e propria. In alcuni casi, si ricorre anche a RMN o TC per analizzare eventuali anomalie neurologiche o strutturali associate.
Trattamento: dalla fisioterapia alla chirurgia
Il trattamento dipende da:
Grado della curvatura
Età del paziente
Progressione della scoliosi
Presenza di sintomi neurologici o funzionali
Le opzioni includono:
Osservazione per curve lievi (soprattutto in età di crescita)
Fisioterapia e ginnastica posturale per rafforzare la muscolatura e migliorare l’equilibrio
Corsetti ortopedici (in caso di scoliosi moderata in fase evolutiva)
Intervento chirurgico (nei casi più gravi, o quando la scoliosi è progressiva e invalidante)
La chirurgia, solitamente una artrodesi vertebrale (fusione di alcune vertebre con barre e viti), ha l’obiettivo di stabilizzare la colonna, ridurre la curvatura e prevenire danni futuri.
Qualità della vita e prospettive
Con un trattamento adeguato, la maggior parte dei pazienti può condurre una vita attiva e normale. Anche dopo l'intervento chirurgico, il recupero è buono e il ritorno alle attività quotidiane, incluso lo sport, è spesso possibile.
Il supporto psicologico, soprattutto negli adolescenti, gioca un ruolo importante, poiché la scoliosi può influenzare l’autostima e l'immagine corporea.
Conclusione
La scoliosi è una condizione che richiede un approccio multidisciplinare, tempestivo e personalizzato. La diagnosi precoce, il monitoraggio continuo e l’intervento nei tempi giusti fanno la differenza nella qualità della vita del paziente. Affrontare la scoliosi oggi significa guardare alla salute della colonna di domani.
